Gennaio verrà ricordato come un mese freddo, verrà rammentato per le nevicate e la recentissima tempesta di Scirocco. Ora, all’orizzonte, s’intravedono cambiamenti importanti. Cambiamenti indotti da complesse dinamiche atmosferiche, ma riconducibili all’attore protagonista – nel bene e nel male – della stagione invernale: il Vortice Polare. Vortice che nei prossimi giorni subirà variazioni strutturali e di posizionamento, andando presumibilmente a collocarsi sul comparto euroasiatico.
Nella rotazione del proprio asse determinerà un’accelerazione delle correnti zonali, ovvero della circolazione atlantica. L’Alta delle Azzorre non avrà modo di spingersi a nord come capitato in questo mese, ma al contrario resterà schiacciato sui paralleli e collocato in prossimità della Penisola Iberica. In tal modo avremo libero spazio alle perturbazioni atlantiche, che pur transitando a latitudini medio alte potrebbero approfittare di alcuni varchi inserendosi nel Mediterraneo. Spazio ad altre piogge, quindi, ma anche alla neve sulle nostre montagne.