Il temporaneo rialzo termico che avverrà tra oggi e la prima parte di venerdì non deve trarre in inganno: l’aria umida sudoccidentale, che tra l’altro porterà anche delle piogge specie sui settori di ponente, precede una corposa irruzione fredda proveniente dall’Artico. Il freddo irromperà con foga già nella serata di venerdì, allorquando i venti di Maestrale – impetuosi – scalzeranno quelli di Libeccio. Il crollo termico sarà notevolissimo e si ripercuoterà sensibilmente nelle giornate di sabato e domenica.
Si prospetta un weekend da giubbotti pesante, sciarpe e guanti. Avremo un peggioramento che porterà nevicate a quote collinari, mediamente oltre i 400-500 metri ma non escludiamo sconfinamenti a quote inferiori specie su zone interne centro settentrionali della Sardegna. Nevicherà copiosamente sui rilievi e finalmente potremo apprezzare paesaggi invernali come non accadeva da anni. Ci sarà spazio persino per qualche temporale nevoso, perché il contrasto che scaturirà tra l’aria mite affluita prima e il freddo successivo esalterà lo sviluppo di nubi convettive.
Per quanto riguarda la prossima settimana non possiamo far altro che confermare il freddo persistente. Tuttavia vi sono ancora delle incertezze concernenti l’esatto posizionamento del Vortice di Bassa Pressione e quindi sull’esatta traiettoria d’ingresso di un secondo nucleo freddo. Di certo avremo nuove occasioni per nevicate a bassa quota, presumibilmente anche in collina.