Ci siamo definitivamente lasciati alle spalle l’incredibile maltempo dei giorni scorsi e in men che non si dica è tornato il sole. Sole che, vista la quantità di pioggia caduta, è davvero gradito. Il merito del miglioramento è di un grosso Anticiclone che si sta impadronendo del Mediterraneo centro occidentale. Il fulcro, supportato da aria assai mite proveniente dal nord Africa, tenderà a spostarsi verso est proprio tra Natale e Santo Stefano. Che significa? Che ci aspettano giornate governate da cieli sereni o poco nuvolosi e temperature massime in aumento. Il clima, di giorno, avrà vagamente connotati primaverili tant’è che ci aspettiamo punte di circa 20°C in molte località dell’Isola.
Di notte, al contrario, l’assenza di nubi e del vento faciliterà la perdita di calore accumulato dal suolo e si avrà quel fenomeno che in gergo tecnico chiamiamo “inversione termica“. L’aria calda se ne andrà verso l’alto, mentre al suolo si stratificherà l’aria fredda e – appunto – farà freddo. Si ripresenteranno gelate nell’interno, localmente intense, mentre su valli e pianure non mancheranno nebbie e nubi basse. Col passare dei giorni – considerando che l’Alta Pressione potrebbe traghettarci sono a Capodanno – le nubi basse potrebbero affacciarsi anche in qualche tratto delle nostre coste.
Da valutare, a cavallo tra il 28 e il 31 gennaio, l’eventuale intervento d’aria un po’ più fredda dai quadranti settentrionali. Per ora è soltanto un’ipotesi sostenuta a tratti dai principali modelli di previsione. Ipotesi che se confermata porterebbe a un calo delle temperature e un netto abbattimento dei tassi di umidità, ma non certo a un peggioramento. Peggioramento che, invece, potrebbe subentrare nella prima settimana del 2017 e verrebbe pilotato da una poderosa irruzione fredda fin nel cuore del Mediterraneo. Tuttavia, considerando l’arco temporale fin troppo ampio, su tali prospettive toccherà ragionarci nei prossimi giorni.