Il maltempo, violento, della scorsa settimana è ormai alle spalle. Volendo fare un sunto di quanto avvenuto possiamo dirvi che si è trattato di un tipico peggioramento autunnale, una di quelle situazioni potenzialmente insidiose perché in grado di produrre fenomeni alluvionali. Fortunatamente non è stato così, anche se sappiamo che in molte località della Sardegna è caduta tantissima pioggia.
Oggi dobbiamo darvi conto di un cambiamento circolatorio importante. Dopo l’irruzione fredda polare, sull’Europa occidentale si sta imponendo un campo di Alta Pressione. Alta Pressione che sta mettendo radici sulle Isole Britanniche e da quella posizione sta incentivando lo scivolamento di una massa d’aria gelida verso i settori orientali del Continente. Dall’Adriatico irromperanno venti di Bora e di Grecale, Grecale che irromperà anche sulla nostra regione determinando – già nelle prossime ore – un deciso abbassamento delle temperature. Non solo, ci aspettiamo un peggioramento lungo la fascia orientale, con piogge e qualche temporale. Verranno coinvolte le zone di levante causa l’esposizione ai venti di nordest, ma domattina non escludiamo qualche pioggia sin sul cagliaritano. Aggiungiamo la possibilità di nevicate sul Gennargentu e sui contrafforti montani limitrofi, con quota che di notte potrebbe scendere attorno agli 800-1000 metri.
Per domani, detto del maltempo del primo mattino tra Sarrabus e Ogliastra, avremo tempo buono. Meteo che poi migliorerà in tutta l’Isola e procederemo in direzione del 1° weekend di dicembre in modo abbastanza rapido e tranquillo. Avremo un po’ di variabilità causa infiltrazioni umide dai quadranti occidentali, umido che andrà a contrastare col freddo preesistente dando così luogo a un po’ d’instabilità nei mari circostanti la Sardegna. Occhio perché questa instabilità potrebbe acuirsi proprio nel fine settimana, sfociando in temporali sui settori occidentali e in un successivo coinvolgimento anche di altre zone.