Stiamo assistendo ad una rapida cucitura anticiclonica ma… Già, c’è un ma. L’Alta Pressione non riuscirà, almeno per ora, a collocarsi in pianta stabile sulla nostra regione e l’intensa attività depressionaria atlantica avrà modo di inserire sbuffi d’aria umida fin nel cuore del Mediterraneo. Si creeranno le condizioni ideali per lo sviluppo di altri intensi temporali, ma rispetto ad inizio settimana risulteranno meno diffusi perché confinati maggiormente nelle zone interne.
Con ciò non vogliamo dirvi che non sarà bel tempo, non sarebbe esatto. Diciamo che prevarranno ampie schiarite specie lungo le coste e le temperature avranno modo di riportarsi su valori più consoni alla tarda primavera. Localmente sfioreremo i 30°C, soprattutto nell’interno e proprio il crescente riscaldamento diurno fornirà quel carburante aggiuntivo necessario allo sviluppo dei temporali. Guardate, ad esempio, l’elaborazione dell’indice temporalesco inerente la giornata di domani.
E’ bene ricordarvi che le tonalità dal viola al porpora indicano un “rischio temporali” altissimo, il che ci dice che nelle aree indicate potrebbero effettivamente generarsi intense precipitazioni. Dove? Beh, i rilievi del nuorese appaiono in pole position, al pari del Logudoro e a seguire della Gallura interna. Verrà coinvolto il massiccio del Gennargentu sin sull’Ogliastra, ma non escludiamo l’insorgenza di nubi temporalesche anche nel Marghine e sul Linas.
Quanto esposto potrebbe essere soltanto un assaggio, perché sabato e domenica si avrebbe una maggiore diffusione e quindi il coinvolgimento anche di altre zone dell’Isola – presumibilmente fin sulle montagne del cagliaritano. Un motivo in più per restare sintonizzati sulle nostre frequenze, in quanto già domani saremo in grado di fornirvi maggiori specifiche sul tema.