La tarda serata di mercoledì 16 ha visto il Sud della Sardegna e Cagliari, interessati da un temporale di intensità normale per qualsiasi località a clima temperato, in specie per l’area del Mar Mediterraneo.
A Cagliari il pluviometro della stazione meteo (sardegnacedoc) ha rilevato 18 millimetri, che seppur venuti in tempi brevi, sono una normalissimo acquazzone. A Decimomannu la pioggia ha raggiunto quasi i 28 millimetri, 15 mm a Capoterra, mentre nel comune di Siliqua i 65 millimetri.
Insomma, c’è stato un normale temporale, una normale pioggia, eppure ci sono stati tanti disagi, con una situazione di emergenza, ove molte persone nei social network hanno invocato l’allerta meteo.
Che dire, si chiede un’allerta meteo perché piove normalmente, perché c’è un temporale?
L’impressione di chi abita in zona è stata quella del diluvio universale, in quanto Cagliari non è di certo una città piovosa. Per la stazione meteo di Cagliari Elmas risulta un valore medio annuo di 395 mm, distribuito in 61 giorni di pioggia.
Cagliari è una delle aree d’Italia e della Sardegna dove piove meno, ma a volte piove intensamente e allora ci sono gli allagamenti.
Probabilmente chi ha progettato le fognature e i relativi scoli non ha tenuto conto che Cagliari non è la città del sole eterno, che anche se piove poco, ci sono i temporali, gli acquazzoni. Ma la Sardegna è associata a terra di sole e mare, e quindi eccovi le conseguenze.
Cagliari patisce anche di condizioni meteo che sono realmente estreme, con eventi alluvionali ricorrenti che si verificano nel suo immediato hinterland, e che influenzano in qualche maniera anche il nucleo urbano cittadino.
Ma non è solo Cagliari a vivere gli allagamenti per un normale temporale: ci sono città come Alghero dove ogni pioggia allaga la zona del Lido, c’è poi la grande Olbia, costruita in una pianura dove confluiscono vari canali di un’area dove piove il doppio rispetto a Cagliari. Anche Sassari, città in collina, patisce gli allagamenti, e qualche anno fa, uno studio pubblicato in un articolo sulla Nuova Sardegna illustrava il grave rischio che c’è per aver cementificato il Fosso della Noce (il letto di un torrente), dove ci sono case e parcheggi.
In Sardegna ad ogni pioggia più intensa rispetto alla media è emergenza, e ciò avviene molto spesso con allagamenti, con problemi di incolumità pubblica.
Ma d’altronde la Sardegna è in Italia, dove i terremoti uccidono e buttano giù le case da epoche storiche, eppure non si obbliga per legge a costruire case antisismiche e quindi ancora si muore e interi paesi spariscono sotto le macerie.
Idem succede in Sardegna, dove si è continuato a costruire dove le alluvioni storiche hanno ucciso e devastato. In Sardegna le alluvioni sono eventi meteo ricorrenti, con varie aree a rischio, eppure sopra sono stati costruiti villaggi turistici, quartieri. Non pensiate mai che certe cose avvengano solo in Sardegna.
La modernissima ed efficiente Milano, dove c’è anche il servizio di raccolta foglie dalle strade principali, dove non si trova un pezzo di carta a terra, dove hanno una sede le maggiori imprese del Mondo, dove i soldi non mancano, c’è il rischio perenne di alluvione. Ma va detto che 100 millimetri di pioggia in una notte a Milano non sortiscono effetti particolari, e che per causare l’esondazione di fiumi e canali (qui si chiamano Navigli) di pioggia ne deve cadere in poche ore quanta ne viene a Cagliari in sei mesi.
A Milano hanno sotterrato i canali, e persino i fiumi, con il risultato che quando diluvia allagano mezza città. A Genova, dove le alluvioni sono note e ricorrenti, han fatto la stessa cosa, hanno tombato i canali.
Lo scrivevamo prima, siamo in Italia, dove la prevenzione è sovente azzerata dall’ignoranza di chi ha assunto certe così importanti decisioni.
E allora è meglio che non piova mai, vi pare? Giammai, la Sardegna è il territorio italiano con la maggiore presenza di dighe artificiali. Qui c’è la diga del Tirso che è la maggiore d’Italia, ma anche altre sono sempre tra le più ampie d’Italia e d’Europa, eppure è sufficiente che per alcune stagioni piova poco è scatta un’altra emergenza, con restrizioni nella distribuzione di acqua nelle case e aziende.
Sardegna, bellissima terra, ma le emergenze sono eccessive, che piova o no. L’emergenza a volte diventa normalità, come la restrizione idrica.