Le previsioni meteo, stavolta, sono ampiamente confermate. La situazione è in rapida evoluzione ed è già possibile osservare annuvolamenti da ovest via via più consistenti. Sul Mare di Sardegna, lo vedremo poi con una rapida flash news, s’identificano delle piogge. Ma che sta accadendo? Semplice: a ovest dell’Italia è atto un affondo ciclonico – supportato da aria fredda – che nel suo incedere verso sud ci scaglia addosso umidissime correnti di Libeccio. Un primo impulso perturbato arriverà in tarda serata e darà luogo a dei temporali a partire dalle coste nordoccidentali (area tra Porto Torres, Sassari e Alghero).
A quel punto potremo considerare ufficialmente iniziato il peggioramento. Le piogge si propagheranno nel corso della notte e ancor più domattina, allorquando il tempo sarà davvero brutto. Specie sui settori occidentali e nelle zone esposte a ponente, laddove prevediamo grandi piogge spesso temporalesche. Non sono da escludere locali nubifragi. Pioverà anche sulla fascia settentrionale, sino in Gallura, ma non mancherà occasione per piogge sparse anche nelle aree di Levante (seppur non così battenti come nel resto della Sardegna). Brutto tempo anche a Cagliari.
Tutto finito? No. Lunedì arriverà un secondo impulso perturbato, inizialmente sostenuto da venti umidi di Libeccio ma poi dal Maestrale. Ecco allora che da martedì arriverà aria fredda e il tempo diverrà fortemente instabile. Caleranno, bruscamente, le temperature e sentiremo freddo. Oltre le piogge avremo anche le prime nevicate di stagione sul massiccio del Gennargentu, non solo. A tratti, specie mercoledì, potremmo registrare delle spruzzate oltre 1200 metri e quindi anche su altre importanti cime della Sardegna.