Gli ultimi giorni hanno visto affermarsi un potente campo di Alta Pressione. Ma stavolta non c’è il caldo supporto africano che porta caldo anomalo, stavolta si tratta della più mite Alta delle Azzorre e difatti le temperature non hanno raggiunto i livelli precedenti. Di giorno si sta decisamente bene, tanto che in alcune zone della Sardegna non sono mancati picchi di 24-25°C. Di notte, invece, fa freddo e sapete perché? Perché stanno intervenendo le prime inversioni termiche stagionali, ossia il calore che il suolo accumula durante il giorno viene rilasciato in atmosfera al calare del sole. Non essendoci nubi, questo calo va disperso e l’aria fredda – più pesante – scende nei bassi strati.
Ma l’attenzione è rivolta alle giornate di mercoledì e giovedì, allorquando dovremmo assistere all’indebolimento dell’Alta Pressione e all’inserimento dei primi sbuffi d’aria umida da ovest. Affluiranno nubi via via più consistenti e potremmo osservare le prime deboli piogge sparse così come indicato anche dalla nostra grafica. Si tratterebbe di un cenno inequivocabile del cambio circolatorio europeo, una svolta orientata verso l’arrivo dell’inverno su ampi tratti d’Europa e non escludiamo l’ingresso d’aria fredda anche alle nostre latitudini.