La Sardegna è avvolta da una cappa africana incredibilmente forte. L’umidità è alle stelle, tant’è che in queste prime ore del mattino registriamo tantissimi banchi di nebbia e nubi basse. Non solo. In sospensione ad alta quota è presente un ingente quantitativo di pulviscolo sahariano ed è per questo che ieri il cielo appariva lattiginoso. Addirittura il sole era talmente offuscato da poter essere osservato a occhio nudo. Uno scenario, quello appena descritto, che andrà avanti per tutta la giornata odierna: continuerà a far caldo e le massime potrebbero sfiorare 35°C in alcune aree dell’Isola. Va detto che oggi avremo picchi termici più diffusi, mentre ieri risultavano localizzati maggiormente sul Nordovest.
Ma il cambiamento, netto e repentino, è dietro l’angolo. A partire da domani venti di Grecale e Tramontana ripuliranno l’aria e allontaneranno il gran caldo. Faranno calare bruscamente le temperature, tant’è che nell’arco di appena 48 ore perderemo oltre 10°C e torneremo ad avere un contesto climatico più consono a ottobre inoltrato. E se ciò non bastasse l’aria fresca potrebbe far esplodere dell’instabilità lungo la fascia orientale: temporali provenienti dal Tirreno potrebbero colpire i settori di levante, in particolare Gallura e Baronia. Temporali che dovrebbero manifestarsi nella notte di mercoledì su giovedì, con qualche strascico piovoso nella prima parte della giornata del 27 ottobre. Altrove bel tempo e tantissimo sole.
Poi? Beh poi ci sarà un nuovo consolidamento Anticiclonico ma stavolta con fulcro più sbilanciato a ovest. Avremo sì bel tempo e un nuovo vivace rialzo delle temperature, ma non si dovrebbero assolutamente raggiungere i picchi termici di questi primi due giorni settimanali. Volendo proiettarci più in là nel tempo, possiamo dirvi che un più cospicuo peggioramento potrebbe farsi strada a partire da Ognissanti.