La forte perturbazione atlantica, che ha utilizzato il grande serbatoio energetico sahariano, ha scagliato sul mediterraneo centro occidentale e sull’Italia ben 200000 fulmini in totale.
Ora la linea più attiva di quel fronte freddo sta scivolando rapidamente sulle regioni centro meridionali della nostra Penisola.
Passata la “sbornia”africana, sulla Sardegna il tempo è migliorato e le temperature, specie nelle ore notturne, hanno subito una decisa flessione. Ma permane ancora una certa instabilità.
Una linea frontale a carattere freddo approccia in queste ore le coste occidentali sarde, generando rovesci e una modesta attività elettrica sull’iglesiente e sull’arburese.
Rovesci sparsi saranno possibili anche nelle aree interne, specie nelle ore centrali, ma di moderata intensità. Il mix meteteorologico esplosivo è ormai lontano.
In allegato le precipitazioni in atto dalle immagini radar e una foto da Cagliari direzione ovest nord ovest che identifica il nucleo.