Questa mattina vi abbiamo anticipato e presentato, con l’ausilio del LAM ad alta risoluzione targato Meteogiornale, i valori di instabilità pomeridiana attesi nella nostra isola ma adesso vogliamo addentrarci nei dettagli utilizzando il nostro LAM dopo le ottime performance di ieri.
Ad un primo impatto il nostro modello riporta valori d’instabilità prossimi al fondo scala sulle zone interne della Sardegna centro settentrionale, specialmente tra Nuorese, Oristanese e Sassarese. In queste aree, dove il riscaldamento diurno sarà maggiore e dove interverranno correnti al suolo convergenti, si innescheranno i moti convettivi e gli embrioni temporaleschi. E poi?
Come abbiamo annunciato, oggi sarà il turno della Sardegna centro meridionale e la conferma la abbiamo se si analizza l’andamento dei venti a 500hPa (circa 5000 metri – level guide), quota di riferimento in meteorologia poichè qui soffiano le correnti in grado di “muovere” i sistemi nuvolosi. Ebbene, i venti in quota soffieranno molto forti da nord ovest raggiungendo velocità fino a 70km/h – 90km/h e tali da far evolvere i nuclei temporaleschi dalle zone interne centro settentrionali verso la Sardegna meridionale dove la fenomenologia raggiungerà la massima intensità. Stando agli indici analizzati la possibilità di sconfinamenti verso l’hinterland e Cagliari è elevata.
Nuclei temporaleschi isolati potranno formarsi anche nei monti del Capoterrese per evolvere poi nel Golfo degli Angeli durante la serata.
Ci attende un pomeriggio particolarmente dinamico, pertanto vi invitiamo a seguire il nostro nowcast che partirà non appena si formeranno le prime celle.