Nella giornata di ieri, nuovi e intensi rovesci hanno interessato diverse zone e paesi del sassarese e della Sardegna centro – meridionale, scoraggiando i molti che avrebbero desiderato trascorrere la giornata libera al mare.
Non siamo nel bel mezzo di un’acuta fase perturbata, ma instabile sì. Le deboli infiltrazioni d’aria fresca in quota si alleano, in questo periodo, con il mare ancora caldo, con il sole ancora capace di scaldare la terraferma e con notevoli apporti di umidità presenti nella colonna d’aria.
Tra i dati precipitativi più importanti della rete dell’Idrografico, segnaliamo picchi di quasi 50 mm tra le stazioni montane del Sulcis e di 40 mm sui rilievi del Capoterrese. Disagi tra Santadi e Nuxis per l’improvvisa esondazione di alcuni torrenti.
Anche nella giornata odierna prevediamo nuovi rovesci, più probabili sulla Sardegna sud – orientale.
Nel prossimo fine settimana, e più precisamente nella giornata di venerdi, potremmo assistere ad un drastico peggioramento delle condizioni meteo. La causa? Un vortice ciclonico autonomo isolatosi sull’entroterra algero – marocchino, verrebbe agganciato da un’ondulazione ciclonica atlantica, innescando sulla nostra Isola umide e perturbate correnti di scirocco.
Ma è ancora presto, ci ritorneremo.
Inserisco due mie foto scattate ieri, da Sestu, tra le 14 e le 16. La prima, descrive i primi importanti rovesci sviluppatisi sul medio campidano; la seconda individua il temporale che stava scaricando più di 13 mm sull’abitato di Sinnai.