La Sardegna è ancora interessata da una circolazione d’aria moderatamente instabile che determina precipitazioni pomeridiane localmente intense. Nelle giornate del weekend, quello appena trascorso, i temporali non hanno risparmiato varie zone dell’Isola, comprese le coste. In qualche circostanza si sono verificati autentici nubifragi.
La settimana comincerà dove c’eravamo lasciato, ovvero con la consueta cumulogenesi pomeridiana in particolare nel capoterrese, sul massiccio dei Sette Fratelli e nel cagliaritano sudorientale (zona Villasimius e dintorni). Aree dove potrebbero verificarsi ulteriori, intensi episodi temporaleschi. Le nubi potrebbero spingersi sin verso il Capoluogo e il Campidano meridionale, ma la probabilità di pioggia andrà scemando.
Per la giornata di domani, martedì 27 settembre, cambierà poco o nulla. Prevarrà il sole per gran parte della giornata e farà un po’ caldo, visto e considerato che le temperature si sono orientate nuovamente su valori da tarda estate. Nel corso del pomeriggio non mancheranno altri annuvolamenti sui maggiori massicci montuosi ma possibili piogge dovrebbero coinvolgere quasi esclusivamente il Sulcis Iglesiente e il Medio Campidano.
Proseguendo l’analisi settimanale, tra mercoledì e giovedì ci aspettiamo un miglioramento pur senza escludere qualche iniziale piovasco o acquazzone (mercoledì) sulla fascia costiera sudorientale. Ma sarà una tregua, perché venerdì il meteo potrebbe peggiorare sensibilmente causa un “pericoloso” Vortice di Bassa Pressione in sviluppo tra il nord Africa e la Penisola Iberica. Vortice che potrebbe scagliarci addosso umidissime correnti meridionali, foriere di precipitazioni a carattere temporalesco su province meridionali e fascia sudorientale dell’Isola.
Il primo weekend d’ottobre rischia pertanto di proporci quel maltempo tipico delle prime fasi autunnali e che negli ultimi anni ha causato danni e disagi. Non escludiamo, al momento, che nelle zone indicate possano manifestarsi violenti persistenti nubifragi. Ma visto e considerato che mancano ancora dei giorni, vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti perché ne sapremo sicuramente di più.