Innanzitutto, siamo ufficialmente nella prima parte dell’Autunno, anche se nel futuro potrebbe fare caldo (ma vedremo se succederà), i temporali di queste ultime 24 ore sono tipici da tempesta equinoziale, ovvero di quel maltempo che chiude le porte definitivamente all’Estate meteorologica. Tal novità comporta anche una maggiore variabilità, ed una temporanea diminuzione di affidabilità dei bollettini. D’altronde la variabilità del tempo vuol dire tempo mutevole.
Il forte temporale che si è abbattuto su Cagliari ha fatto notizia nei mass media sardi per i disagi e i danni, così come quello avvenuto ieri mattina su Alghero. Località da sempre impreparate e quindi vulnerabili al maltempo, come se non dovesse mai piovere o tirare vento. Ma giammai, i temporali avvenuti nelle due località sono di normale intensità per altre regioni d’Italia, ed in Sardegna possono avvenire.
Per ridurre i danni serve prevenzione e sopratutto è necessario avere il supporto di bollettini meteo dedicati e professionali. La prevenzione costa molto meno dei danni causati da un normale temporale d’Autunno. Ci chiediamo che si farà quando il maltempo colpirà, prima o poi, sul serio nella costa orientale e sud della Sardegna con le alluvioni lampo? Tali eventi sono ormai ricorrenti.
Città come Olbia, Capoterra, parte di Cagliari e del Campidano, e così tantissime altre, sono vulnerabili alle alluvioni lampo, e ogni volta si invoca che torni il sole. Ma la Sardegna non è nel Sahara, e per fortuna piove ancora.
Ma vediamo l’evoluzione:
La Sardegna è interessata da perturbazioni di origine Atlantica. Il Mar Mediterraneo ancora molto caldo per la tardiva Estate che abbiamo avuto, e ciò genera energia che viene spesa in temporali intensi, con importante attività elettrica, ovvero tantissimi fulmini.
L’evoluzione per i prossimi giorni vedrà il transito di altri fronti nuvolosi che potranno dare origine a temporali anche intensi, e nubifragi che in questo periodo sono del tutto normali.
Stamattina ci saranno temporali anche nel Nord della Sardegna, ma il clou del maltempo è passato, si trova nel Mar Tirreno e oggi causerà nubifragi anche ingenti nella Penisola. Nel pomeriggio odierno, considerata la marcata variabilità, ci saranno ancora addensamenti nuvolosi e rovesci.
Nel fine settimana il tempo sarà variabile, e sabato, rispetto a quanto prospettato ieri, aumenta la possibilità di piogge e qualche temporale. Domenica potrebbe iniziare una nuova fase di maltempo, con temporali ad iniziare da nord ovest. Non sono da escludere locali nubifragi, colpi di vento intensi, e persino occasionali cadute di grandine. Il vento è atteso in rinforzo, calerà la temperatura. Stavolta dovrebbe essere escluso da peggioramento il cagliaritano, ma attendiamo conferma.
Ovvero abbiamo dato una brutta notizia per chi aveva in programma una giornata al mare!
Il maltempo proseguirà anche lunedì, specie nella prima parte, e si estenderà anche alla zona di Cagliari. Ma in seguito è atteso un parziale e temporaneo miglioramento.