Dopo aver apprezzato ampie schiarite nel corso della giornata di ieri, peraltro associate ad un rialzo delle temperature massime grazie all’abbondante soleggiamento, ci apprestiamo ad affrontare un peggioramento che promette maggiori effetti precipitativi rispetto al passato. Se la scorsa settimana si ebbe a che fare con l’imprevedibilità della goccia fredda “Erik” – e prima ancora “Carlo” – stavolta possiamo dirvi che le piogge dovrebbero verificarsi così come previsto da giorni. Stiamo infatti per imbatterci in una vera e propria perturbazione da nord, che tra l’altro andrà a miscelarsi con l’aria umida instabile mediterranea proveniente dal nord Africa.
Detto che serviranno gli ombrelli in molte aree della Sardegna, andiamo a valutare nel dettaglio entità e distribuzione delle piogge. Il LAM conferma accumuli di maggior peso tra Baronia e Gallura, inserendo anche l’Ogliastra. In questi zone potrebbero abbattersi forti scrosci di pioggia, con accumuli che sovente potrebbero superare i 20 mm. La novità sostanziale, rispetto a ieri, è che piogge di una certa incidenza si distribuiranno anche ad ovest per via di un rinforzo del Maestrale sul Mare di Sardegna. Non avremo accumuli eclatanti, pur senza escludere picchi locali di 10-15 mm nelle coste dell’iglesiente.
Passiamo ora all’analisi del rischio temporali. Anche qui è possibile osservare differenze importanti rispetto a ieri. In particolare osserviamo un’attenuazione dell’indice tra Gallura e Baronia, dove comunque potrebbero esserci temporali sparsi. Crescono invece in Ogliastra, dove potrebbero scatenarsi i temporali più forti. Nel resto dell’Isola avremo una discreta cumulogenesi in varie zone, ma tuoni e fulmini non dovrebbero comparire.