Chi di voi è appassionato o semplice osservatore dei modelli matematici di previsione? Beh, se lo siete avrete notato, già da alcuni giorni, un interessante elemento barico in Atlantico. Nella prima settimana di settembre un ex uragano, evolvendo in Depressione extratropicale, potrebbe raggiungere l’Europa occidentale e in particolare le Isole Britanniche.
Si tratta dell’attuale tempesta tropicale Gaston e secondo gli esperti evolverà in uragano entro fine giornata. Condizioni ambientali favorevoli dovrebbero facilitare una rapida intensificazione dell’area ciclonica tant’è che potrebbe diventare il primo grande uragano della stagione 2016 (di categoria 3 o superiore). L’uragano non dovrebbe colpire zone abitate, anche se probabilmente qualche effetto lo darà alle Bermuda. Ben più interessante l’evoluzione extratropicale successiva, perché come detto potrebbe raggiungere raggiungere le isole britanniche.
Le due immagini successive ci danno un’idea di quella che potrebbe essere la traiettoria secondo i due più autorevoli modelli matematici di previsione: l’americano GFS e l’europeo ECMWF.
Ma quali potrebbero essere gli effetti, ovviamente indiretti, sul nostro tempo? Beh, se ci fate caso si scorge un accenno di ondulazione depressionaria atlantica muoversi verso il Mediterraneo. Più evidente in GFS, un pochino meno su ECMWF. Ciò comporterebbe l’indebolimento dell’Anticiclone e il ritorno di instabilità organizzata. Ma occhio perché tali strutture bariche possono riservare sorprese e stravolgere le dinamiche evolutive anche a ridosso degli eventi.