Per scoprirlo dobbiamo dare uno sguardo all’immagine satellitare prima ancora di passare all’analisi modellistica. E l’immagine satellitare di oggi evidenzia un’interessante novità: c’è una grossa perturbazione atlantica che si approssima alle Alpi e che sta scatenando temporali nelle regioni del Nord Italia. Ora la domanda è: riuscirà a far breccia nell’Anticiclone? Dovessimo rispondere rammentando quanto accaduto a giugno, verrebbe da scrivere si. Ma stavolta non sarà così. Stavolta la struttura anticiclonica è davvero coriacea e limiterà gli effetti perturbati a qualche sbuffo d’aria instabile.
Aria instabile che servirà a innescare ulteriori temporali pomeridiani, significa che anche questo pomeriggio dovremo sopportare nubi convettive a ridosso dei rilievi – o comunque nell’interno – e con esse anche degli acquazzoni. Quali le zone a rischio? Per scoprirlo non possiamo far altro che invitarvi a seguire il prossimo articolo. E vi invitiamo a seguirci nell’arco della giornata perché pubblicheremo anche un’analisi volta a capire se la prossima settimana segnerà – così come suggerito dai modelli matematici – l’intervento di una bolla rovente nord africana.