In attesa, ormai possiamo dirvelo, del ribaltone del prossimo fine settimana quello in corso si prospetta un weekend estremamente estivo. Temperature in rialzo, sensazione di caldo nelle zone interne, caldo anche in quota e soprattutto tante polveri sahariane in atmosfera. Significa che i cieli, a dispetto della presenza anticiclonica, non saranno sempre limpidi come ci si potrebbe aspettare. Prove in tal senso appaiono visibili dall’immagine satellitare del primo mattino, dalla quale si evincono stratificazioni velature ed anche quell’alone chiaro tipico del pulviscolo desertico sulle nostre teste.
Uno scenario che, bene o male, ci accompagnerà a metà della prossima settimana e che dovrebbe vedere l’ulteriore rialzo dei termometri a cavallo tra domenica 17 e mercoledì 21 aprile. Le massime, ma avremo modo di occuparcene in dettaglio, potranno superare nuovamente l’incredibile (non dimentichiamoci che siamo appena ad aprile, non certo a giugno) soglia dei 30°C.
In attesa, ormai possiamo dirvelo, del ribaltone del prossimo fine settimana quello in corso si prospetta un weekend estremamente estivo. Temperature in rialzo, sensazione di caldo nelle zone interne, caldo anche in quota e soprattutto tante polveri sahariane in atmosfera. Significa che i cieli, a dispetto della presenza anticiclonica, non saranno sempre limpidi come ci si potrebbe aspettare. Prove in tal senso appaiono visibili dall’immagine satellitare del primo mattino, dalla quale si evincono stratificazioni velature ed anche quell’alone chiaro tipico del pulviscolo desertico sulle nostre teste.
Uno scenario che, bene o male, ci accompagnerà a metà della prossima settimana e che dovrebbe vedere l’ulteriore rialzo dei termometri a cavallo tra domenica 17 e mercoledì 21 aprile. Le massime, ma avremo modo di occuparcene in dettaglio, potranno superare nuovamente l’incredibile (non dimentichiamoci che siamo appena ad aprile, non certo a giugno) soglia dei 30°C.