Non c’è che dire: un bel cambio di rotta considerando quanto accaduto in inverno. Eravamo abituati a osservare mappe delle anomalie termiche colorate in rosso, mentre oggi siamo qui a proporvi una mappa dalla colorazione blu. Ciò che va assolutamente evidenziato è che la Sardegna è stata una delle poche aree d’Italia (assieme alle Alpi, al cuneese, alla Sicilia e alla bassa Calabria) a registrare temperature inferiori alle media trentennale di riferimento (1981-2010).
Le anomalie hanno riguardato gran parte dell’Isola, eccezion fatta per Gallura, Baronia e coste settentrionali. Anomalie nell’ordine di 0,5/1°C, quindi nulla di eclatante. Ben più corpose le deviazioni nel resto d’Europa: a ovest ha fatto freddo, in parte anche sulla Mitteleuropa, mentre a est continu a far caldo (emerge chiaramente la mancanza cronica del gelo russo).