Stiamo per entrare all’interno di una crisi perturbata consistente. Probabilmente la più consistente dallo scorso autunno, quando l’ultimo ciclone che ci investì causò le ben note criticità idrogeologiche in molte aree dell’Isola. Anche stavolta, dobbiamo dirlo, potrebbero sussistere le condizioni per piogge talmente forti da creare allagamenti, non alluvioni.
Ciò detto, il ciclone che andrà a stabilirsi a ridosso della Sardegna raggiungerà il top lunedì mattina: la pressione al suolo a ridosso dell’Isola, potrebbe scendere sotto i 990 hPa. Ciò determinerà venti particolarmente violenti, specie sulle nostre province centro meridionali. Ci aspettiamo raffiche di burrasca, di tempesta, anche d’uragano. L’ultima emissione del nostro modello previsionale, in tal senso, è esplicativa:
C’è poco altro da aggiungere: le raffiche più intense potrebbero superare 120 km/h e diffusamente i 100 km/h, eccezion fatta per la fascia nordoccidentale.