EVOLUZIONE METEO DAL 1° ALL’8 MARZO
Le piogge saranno l’elemento caratteristico dell’ultima febbraio e questa non può che essere una buona notizia, considerando che le precipitazioni cadute nelle ultime settimane non sono state certo ancora risolutive per la siccità che ancora interessa la Sardegna. E quelle in arrivo dovrebbero essere piogge consistenti, con un fine settimana che si preannuncia decisamente improntato al tempo brutto.
Condizioni meteo pertanto decisamente avverse negli ultimi 3 giorni di febbraio, con maltempo dettato dall’approfondimento di una depressione mediterranea generata da una massiccia discesa d’aria fredda sull’Ovest Europa. Sarebbe una situazione meteo potenzialmente in grado di riportare piogge più abbondanti ed anche nevicate in montagna, sebbene solo sui monti più alti in questa fase.
Arrivamo poi ai primi giorni di marzo, quando potrebbe aversi un mantenimento di condizioni meteo instabili-perturbate di stampo più invernale. La risalita verso nord dell’anticiclone delle Azzorre, in aperto Atlantico, andrebbe a favorire discese d’aria artica più consistenti fin sul bacino del Mediterraneo. C’è quindi la possibilità attorno al 4/6 marzo di una più importante fase fredda anche per la Sardegna.
NEL DETTAGLIO
Nel weekend ci attendiamo una fase di maltempo particolarmente importante, accompagnata anche da venti burrascosi che inizialmente soffieranno dai quadranti meridiionali. Potrebbero aversi piogge decisamente abbondanti, ma ancora l’entità e la distrubuzione specifica dei fenomeni è incerta per via della rotta del minimo che sarà determinante.
Avremo poi il ritorno ad un meteo più invernale ad inizio marzo, poiché al seguito della depressione affluirà aria più fredda. E a seguire, già dal 3-4 marzo non si escludono nuovi affondi d’aria fredda che potrebbero davvero portare ad un colpo di coda dell’inverno. Le perturbazioni porterebbero quindi precipitazioni nevose in montagna, se non localmente a quote più basse.
ULTERIORI TENDENZE L’inverno che non si è finora quasi mai avuto potrebbe pertanto concretizzarsi tardivamente a marzo, sebbene si tratterebbe di eventi meteo comunque tipici ad inizio della primavera. E marzo potrebbe riservare comunque forti sbalzi termici, ovvero freddo seguito da repentini aumenti di temperatura.