EVOLUZIONE METEO DAL 28 FEBBRAIO AL 6 MARZO
Meteo anomalo in quest’avvio di settimana, caratterizzato da tepore da piena primavera inoltrata. Questa situazione è destinata a mutare molto presto, poiché già nei prossimi giorni interverranno correnti più fresche nord-atlantiche a riportare le temperature su valori più bassi. Arriverà più fresco assieme a venti forti di maestrale, ma non la pioggia, quella che tanto serve alla nostra Isola.
Solo sul finire della settimana potrebbe aprirsi una fase più perturbata in grado d’accompagnarci proprio negli ultimi giorni del mese di febbraio. Ad innescare il maltempo una depressione mediterranea generata da una massiccia discesa d’aria fredda sull’Ovest Europa. Sarebbe una situazione meteo potenzialmente in grado di riportare piogge più abbondanti ed anche nevicate in montagna.
Si arriva alla tendenza per marzo, quando potrebbe aversi una recrudescenza delle condizioni meteo perturbate di stampo invernale. La risalita verso nord dell’anticiclone delle Azzorre, in aperto Atlantico, andrebbe a favorire discese d’aria artica più consistenti verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Potrebbe aversi un vero e proprio colpo di coda dell’inverno.
NEL DETTAGLIO
Cambiamento meteo alle porte, con rinfrescata attraverso forte vento di maestrale che riporterà le temperature su livelli più consoni per il periodo. Si avranno passaggi di deboli perturbazioni, non in grado di riportare piogge significative. Ma i disturbi perturbati si faranno sempre più marcati e dal 25-26 febbraio rivedremo la pioggia in Sardegna.
Nel weekend di fine mese appare probabile una fase di maltempo ben più importante. Avremo quindi il ritorno ad un meteo più invernale. Ulteriore inasprimento delle condizioni meteo perturbate ad inizio marzo, con fasi perturbate a carattere più freddo e quindi situazione che potrà consentire anche fasi nevose in montagna, se non localmente a quote più basse.
ULTERIORI TENDENZE La prima decade di marzo potrebbe vedere ulteriori discese d’aria fredda da nord, che colpirebbero in pieno il Mediterraneo. L’inverno che non si è finora quasi mai avuto potrebbe pertanto concretizzarsi tardivamente a marzo, sebbene si tratterebbe di eventi comunque tipici ad inizio della primavera.