Ci siamo. La perturbazione che farà cambiare la circolazione s’è messa in moto. Domani irromperà sulle Alpi, schiacciando il robusto Anticiclone verso sud e la differenza di pressione che si andrà a creare innescherà venti furiosi di Maestrale. Significa che entrerà aria fredda, come da previsione, e ciò si tradurrà in un tracollo delle temperature. Temperature che, lo ripetiamo scenderanno tra domani e dopo, soprattutto nei valori minimi. Pioggia ne cadrà davvero poca, avremo al più piovaschi sui settori di ponente e in particolare a ridosso dei rilievi maggiormente esposti al Maestrale. La mappa dei fenomeni, per mercoledì 03 febbraio, fuga ogni dubbio:
Purtroppo, dobbiamo dirlo, rispetto a quelle che erano le aspettative iniziali c’è stato un significativo cambio di rotta. Inizialmente venivano viste piogge localmente abbondanti, poi col passare dei giorni il peggioramento è stato ridimensionato a causa dell’ostinata resistenza dell’Alta Pressione.
Ora vogliamo focalizzare l’obbiettivo sul vento. Il Maestrale, lo ripetiamo irromperà come una furia nella seconda metà della giornata di domani. Le raffiche al suolo saranno intense, al punto che allo sbocco dei crinali del Gennargentu – come opportunamente indicato in figura – potrebbero superare i 120 km/h. Sapete che vuol dire? Che in base alla scala dei venti saranno raffiche d’intensi d’uragano. Diciamo che supereremo 50 km/h un po’ in tutta la Sardegna, eccezion fatta per le aree costiere meridionali dell’Ogliastra.