Non possiamo dirvi fin da ora se si tratterà della svolta definitiva o se – per l’ennesima volta – di una breve intervallo perturbato. Analizzeremo le dinamiche emisferiche nel dettaglio, per ora soffermiamoci sul possibile cambio circolatorio d’inizio febbraio. Cambio indotto, ci segue lo sa, da un indebolimento della grande struttura ciclonica che ha mantenuto – sino ad oggi – il grande gelo oltre il 60° parallelo. L’indebolimento di quello che tecnicamente definiamo “Vortice Polare” faciliterà una maggiore ondulazione delle correnti d’aria che scorrono ad alta quota e ciò faciliterà l’abbassamento delle perturbazioni atlantiche.
Perturbazioni che nei primi giorni del prossimo mese potrebbero riaffacciarsi, prima timidamente poi in modo più convincente, anche sul Mediterraneo. Nella mappa che vi proponiamo, una Multimodel relativa al 04 febbraio, si evince un ingresso perturbato da ovest con conseguente peggioramento meteo. Non sarà chissà che cambio eclatante, ma dopo il lunghissimo periodo di siccità tutto quel che verrà dal cielo andrà accolto con favore.