Parlare di Anticiclone, o Alta Pressione, di questi tempi è diventato quasi un tabù. Dopo mesi di novembre e dicembre segnati da estenuanti fasi di bel tempo, oltre ovviamente al clima mite, la speranza era che la botta fredda potesse segnare un radicale cambio di passo stagionale. Così non è. Probabilmente l’inverno tornerà in forze a febbraio – mese statisticamente più invernale degli altri – ma prima dovremo affrontare una nuova rimonta anticiclonica. A questo punto i quesiti sono: dovremo sopportare nuove anomalie termiche? Dovremo attraversare giornate primaverili? Quanto aumenteranno le temperature? Proviamo a rispondere proiettandoci al medio termine e per farlo ecco una mappa che ci mostra le differenze di temperatura delle ore 13 del 25 gennaio, rispetto a oggi:
Ovviamente stiamo parlando di valori diurni e quel che emerge dall’analisi della mappa è sicuramente interessante: almeno inizialmente non farà cald e il clima non sarà neppure così mite. Avremo degli aumenti di 2-3°C, non di più. Non solo. Nelle aree meridionali dell’Isola scorgiamo dei cali, ma vedremo se l’eventuale passaggio di una perturbazione sul Canale di Sardegna avverrà realmente e qualora dovesse realizzarsi valuteremo gli effetti termici conseguenti.