La Sardegna è la regione italiana che vanta i cieli meno inquinati dal punto di vista luminoso e perciò si presta alla perfezione per l’osservazione delle costellazioni e l’astrofotografia. Allontanandosi dai principali centri urbani, che tuttavia producono scarso inquinamento luminoso se si raffrontano alle grandi città italiane, ed immergendosi nel buio più selvaggio è possibile ammirare l’affascinante arco luminoso prodotto dalla via lattea. In Sardegna i migliori cieli si ammirano nel Supramonte, dove ad occhio nudo è possibile scorgere la differente colorazione delle stelle, ma localmente esistono areali più o meno estesi dove l’osservazione è molto buona.
E’ il caso di Cala d’Ostia, a Santa Margherita di Pula, dove la notte scorsa Maurizio Casula ha immortalato il settore più luminoso della via lattea.
Ricordiamo che l’osservazione e la fotografia notturna dipendono fortemente dalle vigenti condizioni atmosferiche e che, oltre ad un cielo sereno, sono indispensabili bassi tassi di umidità relativa.