EVOLUZIONE METEO 16-24 GENNAIO 2016
E’ bene sottolineare anzitutto l’incertezza che permane in merito agli scenari meteo attesi da metà mese in poi, quando il vero inverno potrebbe tornare a recitare un ruolo da grande protagonista. Quando si scorgono tendenze sul lungo termine, è normale che l’attendibilità sia più bassa, ma in questo caso le difficoltà maggiori nascono dalla difficoltà degli elaboratori a tracciare la rotta precisa dell’irruzione fredda, che può variare in modo davvero ampio.
In sintesi, subito dopo metà mese il fronte d’aria artica dovrebbe conquistare il Centro-Nord Europa, con perno del gelo probabilmente tra Russia e Scandinavia. In Italia giungerebbero correnti fredde da N/NE, ma non troppo rigide e peraltro secche. Anche la Sardegna risentirà del raffreddamento, anche se potrebbe rimanere più ai margini del flusso freddo. La vicinanza dell’anticiclone ad ovest proteggerebbe l’Isola da rilevanti peggioramenti meteo.
NEL DETTAGLIO
L’evoluzione meteo dei prossimi giorni vedrà ancora clima mite e nuovi veloci impulsi d’instabilità, che determineranno piogge frequenti soprattutto sulla parte ovest della regione. Ma come evolverà la situazione a seguire? E’ atteso un cambio di circolazione con imponenti manovre invernali prenderanno piede sull’Europa verso metà della prossima settimana, quando un lobo del Vortice Polare tenderà a collocarsi sulle nazioni settentrionali del Continente.
In Sardegna, a partire dal prossimo week-end avremo un calo termico, ma probabilmente assenza di precipitazioni di rilievo. Tuttavia, attorno al 19-20 gennaio non è escluso che l’ingresso più massiccio di un nucleo gelido dai Balcani possa incentivare una depressione sul Tirreno. Solo in questo caso potrebbero aversi nevicate a quote basse soprattutto sull’est della regione, ma si tratta di una tendenza da rivedere e la cui probabilità di realizzazione è al momento molto bassa.
ULTERIORI TENDENZE
Per la terza decade mensile l’anticiclone da ovest potrebbe scalzare il freddo e piazzarsi sul Mediterraneo Centrale. Si rimarrà sempre esposti ad ulteriori infiltrazioni fredde da est. Il clima resterebbe invernale con freddo soprattutto notturno, pur in presenza di prevalente bel tempo. Anche queste ovviamente sono linee di tendenza da confermare.