Come sappiamo, lo si scrive da giorni, siamo in attesa che dell’aria più fredda nord atlantica possa far calare temperature assolutamente inadeguate per il periodo. Anche gli ultimi giorni hanno visto i termometri sfiorare, in qualche caso addirittura superare, 20°C. La cattiva notizia è che mentre a dicembre almeno le minime erano invernali, da qualche giorno a questa parte anche le ore notturne ci propinano un clima non consono a gennaio. Alla luce di ciò non possiamo far altro che accogliere con estremo piacere un rientro nella media termica stagionale.
Osservando l’immagine satellitare del mattino siamo in grado di identificare, senza troppe difficoltà, il freddo. Vedete quella nuvolosità a “ciottoli” a ridosso delle coste atlantiche franco-iberiche? Or bene, trattasi dei tipici cumuli da irruzione, ovvero quelle nubi che si formano al transito di una massa d’aria fredda su superfici – in questo caso il mare – più miti. Al momento sul nostro territorio continuano a spirare correnti moderatamente sudoccidentali, ma da stasera giungeranno i primi sbuffi di Maestrale e le temperature inizieranno a diminuire a partire dal nord Sardegna.