No, non stiamo esagerando. Se la mappa che vi proponiamo (la consueta Multimodel proiettata alla giornata di Natale) dovesse realizzarsi si rischierebbero temperature massime superiori a 20°C. Si salverebbero quelle località, principalmente le costiere, che potrebbero risentire di una copertura di nubi basse persistenti. Vi stiamo dicendo tutto ciò perché il promontorio anticiclonico visibile in figura è chiaramente nord africano. Significa che affluirà aria molto mite sub sahariana e le temperature aumenteranno. Se dovessero tornare nebbie e nubi basse, come supponiamo, dimentichiamoci anche le gelate notturne perché il calore resterà intrappolato nei bassi strati. Significa che le minime saliranno vertiginosamente.
Ricordate quando vi abbiamo detto che avremmo trascorso il Natale al mare? Beh, al di là delle enfatizzazioni – che ci stanno, vista la configurazione barica prettamente estiva – diciamo che non ci andremo così lontani. Chi vorrà potrà andare in spiaggia perché si starà davvero bene. Anche il mare, che pure è freddo, non avrà di certo quei valori di temperatura che ci si aspetterebbe di registrare a fine dicembre. Se sceglierete la montagna sappiate che non si potrà sciare perché di neve neanche a parlarne. Al più si potranno organizzare splendide passeggiate ad alta quota o trekking più avventurosi.