E non le piogge cadute questa notte, ma piogge che possano coinvolgere ampie fette del nostro territorio per più giorni. Quelle della notte erano a carattere di nubifragio e quando la violenza è tale non c’è possibilità di accumuli importanti nei bacini idrografici coinvolti. La premessa ci consente di proiettarci a metà mese, perché è quella la data che potrebbe darci l’attesissima svolta. Di che tipo? Beh, sappiamo che i meteo appassionati e gli amanti dell’inverno vorrebbero a tutti costi freddo e neve, ma ora la priorità assoluta è che riprenda a piovere. E le piogge, quelle atlantiche, potrebbero tornare. Si osservi la mappa:
La Multimodel si riferisce alla giornata del 13 dicembre. Benché l’Anticiclone stia ancora dominando la scena, scorgiamo un’altra goccia fredda a sud della Sardegna. Ora, non è detto che vada così ma quel che vorremmo fosse chiaro è che gli sbuffi instabili atlantici inizieranno a premere sul fianco occidentale del promontorio. La Depressione d’Islanda proverà a guadagnare terreno verso sud e pian piano dovrebbe indurre una rotazione delle correnti dai quadranti occidentali e l’avvicinamento delle perturbazioni alle Alpi. Per il momento accontentiamoci di tutto ciò e fidatevi, non è poco. Sarebbero manovre essenziali per i peggioramenti – ben più consistenti e sempre più freddi – pre natalizi.