Più passano i giorni e più crescono le probabilità che le condizioni meteo possano orientarsi su frequenze invernali a metà dicembre. A dire il vero i primi scricchiolii anticiclonici li percepiremo a ridosso dell’Immacolata: aria instabile atlantica riuscirà a strutturare un piccolo vortice a ovest della Sardegna. Vortice che evolverà rapidamente verso sud e che potrebbe dar luogo a delle piogge – per venti di Scirocco – sulla fascia orientale e meridionale dell’Isola.
Ma quel che più importa è che l’Alta Pressione inizierà a perdere terreno e a indebolirsi. Pian piano si sposterà a ovest, direzione Penisola Iberica, mentre la circolazione perturbata oceanica riuscirà a spingersi verso le Alpi. A quel punto le prime perturbazioni proveranno a insinuarsi nel cuore del Mediterraneo, diciamo orientativamente attorno a metà dicembre, spingendo venti occidentali sulla nostra regione. Ed è ciò che si denota dalla mappa Multimodel relativa alla giornata del 14 dicembre.
Il graduale peggioramento, dapprima nord atlantico, potrebbe spalancare le porte al ritorno del freddo artico. Quando? Probabilmente durante le festività natalizie. Ovviamente essendo il range temporale molto ampio non ci stancheremo mai di predicare la massima prudenza. Prendiamoci anzitutto il ritorno delle piogge e del maltempo, poi valuteremo eventuali irruzioni invernali degne di nota.