L’autunno è ormai pienamente in corso in Sardegna, con un cambio delle condizioni meteo che si manifesta soprattutto attraverso il passaggio di diverse perturbazioni atmosferiche. Nonostante ciò, il clima rimane ancora relativamente mite, come spesso accade nel mese di ottobre sull’isola. Anche nelle zone più elevate, come Nuoro, non si riscontra un freddo intenso tale da richiedere l’accensione dei termosifoni. Infatti, ottobre non è tradizionalmente un mese rigido, ed è ancora lontano l’arrivo delle temperature più fredde che caratterizzano i mesi invernali.
In questi giorni, il flusso oceanico tenderà ad abbassarsi di latitudine, coinvolgendo non solo la Sardegna, ma anche la vicina Corsica. Questi sistemi perturbati porteranno qualche pioggia, ma non si tratta di precipitazioni così abbondanti da risolvere il grave problema della siccità che affligge diverse aree dell’isola, soprattutto la parte orientale. Nonostante vi sia un deficit pluviometrico importante, le piogge attese non sembrano essere sufficienti per colmare questa criticità. Alcuni temporali localizzati potrebbero portare piogge intense in settori come il nuorese o nell’area occidentale, ma tali fenomeni rimarranno limitati.
Sebbene la Sardegna sia esposta alle perturbazioni provenienti da ovest, le precipitazioni non risultano sempre abbondanti, a causa della conformazione geografica dell’isola. A differenza della Corsica, che presenta rilievi montuosi più elevati capaci di bloccare il transito delle nubi, la Sardegna non ha queste barriere naturali. Questo implica che le precipitazioni, specie nelle zone occidentali, possono essere meno consistenti rispetto ad altre regioni. Le cose cambiano con il vento di scirocco, che tende a portare piogge più abbondanti nelle aree orientali dell’isola. Tuttavia, in questi giorni non è previsto un cambiamento significativo delle correnti in questa direzione, lasciando così la parte orientale ancora in deficit di precipitazioni.
Le previsioni per i prossimi giorni vedono un’alternanza di fasi perturbate e momenti più tranquilli. Oggi, mercoledì 16 ottobre, sono attese alcune piogge sparse, con un peggioramento più marcato nella giornata di martedì prossimo, quando temporali potrebbero interessare soprattutto la parte settentrionale dell’isola. Queste perturbazioni, tuttavia, non sembrano essere particolarmente intense nel contesto locale, ma saranno più significative altrove in Italia. Un nuovo peggioramento potrebbe verificarsi venerdì 18 ottobre, quando si prevedono precipitazioni deboli o moderate, con temporali più intensi possibili soprattutto nel Sud Sardegna, in particolare verso Cagliari e il sud-est della regione. Questa variazione sarà dovuta a un improvviso cambiamento delle correnti, che porteranno venti meridionali, favorendo così piogge copiose in quelle aree più esposte. Sassari, al contrario, potrebbe ricevere meno precipitazioni rispetto al capoluogo cagliaritano.
Sabato sarà una giornata interlocutoria, con qualche pioggia prevista soprattutto nelle aree settentrionali, mentre domenica potrebbe seguire un quadro simile. Successivamente, l’Italia sarà interessata da un’area di alta pressione che garantirà una pausa dal maltempo, ma nel Nordafrica potrebbe formarsi una nuova area di bassa pressione capace di influenzare nuovamente il meteo della Sardegna. Tuttavia, per avere conferme su questa evoluzione, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti nelle previsioni.
Nonostante l’alternanza di perturbazioni, ciò che manca per il momento sono le piogge abbondanti e continue necessarie a colmare la lunga fase di siccità. Le attuali condizioni meteo, benché instabili, non sembrano ancora in grado di offrire una soluzione duratura a questo problema. Il rischio di fenomeni estremi come temporali intensi è sempre presente, ma al momento non ci sono segnali di precipitazioni così consistenti da invertire la tendenza in atto.