Come abbiamo detto più volte in questi giorni, la Sardegna sarà interessata da un periodo di clima molto mite, con temperature in aumento che potrebbero localmente raggiungere persino i 30 °C in alcune zone. Tuttavia, le notti più lunghe porteranno temperature minime generalmente più basse rispetto al periodo precedente, considerando che prevarrà il cielo sereno o poco nuvoloso.
In questo contesto si inserisce anche una tendenza di bel tempo, comunemente chiamata in Italia “ottobrata romana”, che altro non è che un’espansione della stagione estiva anche nel mese di ottobre per la Sardegna.
Non è una novità: in passato ci sono stati molti mesi di ottobre con temperature miti, e molti ricorderanno di essere andati al mare.
Tuttavia, è necessario fare delle dovute distinzioni su ciò che è normale in questo periodo dell’anno. A Cagliari, ad esempio, la temperatura media degli ultimi trent’anni dovrebbe attestarsi intorno ai 25 °C per quanto riguarda il valore massimo, ovviamente parliamo della seconda decade di ottobre. Le minime sono fresche, attorno ai 15 °C. Ad Alghero le temperature massime si aggirano intorno ai 24 °C di media trentennale, mentre le minime, piuttosto fresche, si attestano intorno ai 14 °C. Anche a Olbia, con temperature minime leggermente più basse nella zona di Olbia Costa Smeralda, si registrano circa 13 °C di minima, mentre le massime superano sicuramente i 23,5 °C.
Temperature massime fino al 16 ottobre 2024 per i capoluoghi della Sardegna (stime):
Oristano, Carbonia 31°C
Iglesias 30°C
Sanluri, Sassari, Villacidro 28°C
Tempio Pausania, Nuoro 27°C
Cagliari 26°C
Olbia, Tortolì 25°C
Lanusei 24°C
Ottobre in Sardegna è solitamente un periodo di piogge, ma vedremo più avanti quando potrebbe tornare a piovere. Secondo le attuali proiezioni dei modelli matematici, una diminuzione delle temperature potrebbe verificarsi verso il finire della prossima settimana, attorno a venerdì 18 ottobre.
Ci attendono dunque circa sei giorni con temperature piacevoli e un bel fine settimana. Successivamente, la tendenza previsionale inizia a vacillare per quanto riguarda la sua affidabilità. Potremmo assistere a una fase più fredda, forse con un cambiamento anche significativo. Ma attenzione: l’anticiclone africano è sempre in agguato, stabilmente posizionato a latitudini più settentrionali rispetto al passato. Quest’anno ci sono molte novità riguardo al freddo e avremo modo di parlarne.