Durante l’intera giornata odierna, la Sardegna si troverà sotto l’effetto di una vigorosa burrasca di maestrale. Raffiche di vento, che possono superare i 120 km/h, saranno particolarmente forti nelle zone maggiormente esposte. Il Golfo dell’Asinara, le Bocche di Bonifacio e la Maddalena saranno le aree dove il vento raggiungerà la sua massima intensità.
Attualmente, la Sardegna è sotto l’influsso di un’area di bassa pressione, determinata da un ciclone mediterraneo centrato sul Golfo ligure. Questa configurazione atmosferica porta con sé rovesci di pioggia dal carattere temporalesco. In diverse località, si sono registrate anche violente grandinate. La temperatura, durante la serata di ieri, ha mostrato un marcato calo in concomitanza con i temporali, con alcune aree che hanno segnalato una diminuzione di ben 15°C in poche ore.
Merita una particolare menzione l’occorrenza di forti acquazzoni in diverse località, spesso accompagnati da intense scariche elettriche. Diversi comuni hanno subìto interruzioni della fornitura elettrica; fra questi si segnala Alghero, dove, a seguito di un temporale, si sono verificati numerosi blackout nella serata di domenica.
La presente burrasca di maestrale rappresenta il primo significativo evento meteorologico avverso dalla scorsa primavera, spezzando in due una lunga fase estiva. Quest’ultima è stata caratterizzata da condizioni atmosferiche estremamente calde, tipiche dei climi tropicali, con temperature che hanno spesso raggiunto valori record. È bene ricordare che, a fine luglio, la Sardegna ha vissuto giornate torride, con temperature che hanno toccato i 47°C ad Olbia. Ancora più impressionante, è stata la segnalazione di un picco di circa 48°C nella Sardegna orientale, mentre nel Campidano si sono registrati valori attorno ai 45°C.
Parallelamente, le acque che circondano la Sardegna mostrano temperature superiori alla norma stagionale. Queste sono, in media, più alte di circa 5°C rispetto a quanto ci si aspetterebbe in questo periodo dell’anno. Sebbene ci si stia abituando a queste ondate di calore, è fondamentale comprendere che queste anomalie climatiche possono generare fenomeni atmosferici estremi, diversi da quelli cui eravamo abituati in passato. La perturbazione attualmente in transito sulla Sardegna la sta colpendo solo marginalmente. Tuttavia, si prevede che il mese di settembre possa portare eventi meteorologici di maggiore gravità.
Intanto, la Sardegna continuerà a sperimentare la forza del maestrale per tutta la giornata, ma domani perderà forza.