Le prossime ore saranno condizionate dall’aria fresca proveniente dal nord Atlantico, quindi anche la Sardegna registrerà un generale abbassamento delle temperature, l’intervento di qualche temporale, un incremento del vento di maestrale.
Condizioni meteo climatiche tuttavia destinate a durare poco, infatti nel corso della prossima settimana è ampiamente confermato da tutti i modelli di previsione il ritorno in scena dell’anticiclone africano. Anticiclone che dovrebbe prendere il sopravvento con impeto, strutturando un’ondata di calore molto probabilmente più violenta rispetto a quella che registrammo nel mese di giugno.
Le proiezioni termiche, infatti, parlano chiaro: potrebbero arrivare temperature di circa 25 °C a 1500 m di quota. Secondo qualche modello si potrebbe addirittura andare oltre, il che vorrebbe dire avere picchi massimi superiori a 40 °C e in alcuni casi si potrebbero addirittura sfiorare 45 °C.
Tra l’altro dall’ondata di caldo sembra destinata a durare circa una settimana, quindi l’umidità relativa potrebbe crescere esponenzialmente trasformando il caldo da torrido ad afoso.
Una condizione meteo climatica sicuramente pesante, la speranza è che qualcosa possa cambiare entro metà mese ed in tal senso dobbiamo dirvi che i centri di calcolo internazionali sembrano orientati effettivamente verso una contrazione dell’ondata di caldo. Se poi tale contrazione sarà dovuta all’intrusione di aria fresca lo vedremo, tenete conto che dopo l’ondata di calore subtropicale l’eventuale ingresso del fresco potrebbe causare fenomeni violenti.
A prescindere comunque da quello che succederà verso metà luglio possiamo concludere dicendovi che dovremmo prepararci ad una delle più intense ondate di caldo degli ultimi anni.