1° giugno, esordisce ufficialmente l’estate meteorologica eppure le condizioni meteo climatiche sono tutt’altro che estive. Prosegue infatti la fase di instabilità atmosferica, proseguono pertanto i violenti temporali che da diversi giorni stanno tenendo sotto scacco la nostra regione.
Peraltro bisogna ricordarsi che tale fase temporalesca è iniziata subito dopo il passaggio di un ciclone Mediterraneo che portò ingentissimi piogge soprattutto lungo la fascia orientale della Sardegna. Se inizialmente strascichi temporaleschi erano da mettere in preventivo successivamente no, se non fosse che è una circolazione di aria umida di matrice atlantica è riuscita a insinuarsi sui nostri mari rinvigorimento l’instabilità.
Anche nelle ultime ore abbiamo avuto frequenti nubifragi, in alcune zone di Cagliari ad esempio si sono verificati non pochi danni a causa del violento temporale.
Purtroppo si andrà avanti così anche nei prossimi giorni, osservando infatti i modelli di previsione a più alta risoluzione non possiamo darvi buone notizie. I temporali sono destinate a proseguire, temporali che localmente potrebbero risultare sempre di forte intensità pertanto massima attenzione al rischio nubifragi. Localmente potrebbero verificarsi anche delle grandinate.
Per un miglioramento molto probabilmente si dovrà attendere metà della prossima settimana quando un promontorio di alta pressione potrebbe iniziare ad affacciarsi sul Mediterraneo determinando appunto un blocco dei temporali. Al momento non sembrerebbe un alta pressione capace di portarci caldo africano, il che comunque è una buona notizia, piuttosto si tratterebbe di una struttura capace di portarci belle giornate di inizio estate.
In questo momento di picchi di caldo non ce ne facciamo nulla, anche perché l’atmosfera non è per niente stabile nel resto d’Europa e quindi nuove insidie temporalesche potrebbero affacciarsi da un momento all’altro. Se così fosse avere troppo caldo e quindi molta energia termica in gioco sarebbe assolutamente deleterio.