Recentemente gli scienziati dell’Università di Miami della Rosenstiel School of Marine and Atmospheric Science hanno compiuto delle analisi relative ai cambiamenti climatici che hanno interessato l’Oceano Atlantico settentrionale ed occidentale.
Gli studi in questione non solo hanno evidenziato un repentino incremento delle temperature oceaniche ma altre sì questi ultimi hanno evidenziato le conseguenze determinate da tali mutamenti.
Una delle principali novità evidenziate dalle analisi compiute riguarda in particolare il cambiamento rispetto ai movimenti degli squali tigre i quali conseguentemente al cambiamento delle temperature oceaniche sempre più spesso tendono a spostarsi oltre le aree protette.
La rilevazione in questione non rappresenta una questione da sottovalutare, gli squali tigre che abbandonano le aree protette sono infatti maggiormente vulnerabili rispetto alla pesca commerciale.
Al fine di comprendere perché lo squalo tigre si stia spostando al di fuori delle aree protette è necessario aver chiaro quali sono le sue necessità.
Gli spostamenti dello squalo tigre sono infatti determinati dalla necessità di questi ultimi di permanere in acque calde. Seppur la zona, l’acqua dell’Oceano Atlantico settentrionale ed occidentale sia tipicamente eccessivamente fredda per le necessità degli squali tigre nel corso degli ultimi anni nella suddetta zona come detto in precedenza si sono verificati notevoli cambiamenti climatici che hanno determinato un incremento della temperatura e hanno conseguentemente riscaldato l’acqua rendendo quest’ultima assolutamente adatta alle esigenze dello squalo tigre.
Il team di ricerca che ha eseguito gli studi è giunta a tali conclusioni medianti una analisi specifica nella quale si sono presi in considerazione i dati di tracciamento degli squali tigre derivanti dai satelliti nonché i dati relativi alla temperatura della superficie del mare forniti dalla National Oceanic.
I ricercatori che hanno eseguito tali studi nell’esporre le loro conclusioni hanno inoltre sottolineato come i risultati frutto degli studi computi presentano delle implicazioni che interessano l’intero ecosistema. In considerazione della rilevanza che rivestono gli squali tigre un mutamento rispetto al loro spostamento può alterare significativamente tutte le interazioni fra preda e predatore determinando dunque degli squilibri che possono comportare un numero di episodi rilevante nei quali si assiste all’incontro fra l’uomo e gli squali tigre.