Le piogge mostruose si sono abbattute su parte della Sardegna orientale, in particolare sulle zone di Ogliastra e Barbagia Orientale. Queste regioni hanno registrato valori di pioggia alluvionale che sono stati storici per il mese di Maggio, particolarmente intensi sulla fascia montana. La stazione meteo di Dorgali ha battuto il suo precedente record del 1956, con valori di oltre i 400 millimetri di pioggia.
La situazione nel dettaglio
Fortunatamente, queste intense precipitazioni sono cadute in aree che notoriamente ricevono piogge di intensità monsonica. Si tratta di zone dove non si costruisce negli alvei che con amplissimi tempi di ritorno vengono allagati dai fiumi in piena. Questa consapevolezza ha consentito alla popolazione locale di attenersi prontamente all’allerta meteo, evitando così possibili pericoli.
L’impatto sul territorio
I maggiori fiumi, come il Cedrino, sono esondati a causa dell’eccessiva quantità di pioggia caduta. Allo stesso tempo, la diga di Preda Othoni, in Baronia, ha tracimato scaricando nel fiume Cedrino che ha allagato alcune zone di campagna a Galtellì. L’intervento della Protezione Civile, tuttavia, ha permesso di mantenere la situazione sotto controllo.
Interventi di emergenza
A Dorgali, il centro costiero interessato dalla più alta percentuale di pioggia caduta oggi in Sardegna, con 208 millimetri, sono stati registrati vari interventi della Protezione Civile. Allo stesso tempo, alcune strade di periferia sono state chiuse per evitare rischi causati da eventuali nuove esondazioni.
Prospettive future
Mentre l’allerta gialla rimane attiva fino a mezzanotte, le autorità locali continuano a monitorare la situazione. Il sindaco di Dorgali, in particolare, ha sottolineato come l’intensità dell’acqua in queste ore sia un po’ scemata, offrendo così una prospettiva di miglioramento della situazione.
In conclusione, la Sardegna ha dovuto affrontare un meteo estremo caratterizzato da piogge torrenziali. Tuttavia, grazie all’adeguata risposta della Protezione Civile e alla consapevolezza della popolazione, l’isola è riuscita a gestire al meglio questa situazione critica.