Le condizioni meteo climatiche sono cambiate nel corso delle ultime ore. Aria fresca dai quadranti Nord occidentali, sostenuta peraltro da forti raffiche di vento, testimonia l’ingresso di una saccatura nel cuore del Mediterraneo.
Saccatura che andrà a scavare una profonda ferita, di fatti dovremmo affrontare un periodo di instabilità atmosferica piuttosto prolungato. Guardando le mappe di previsione possiamo dirvi che la ferita dovrebbe durare circa una settimana, infatti la saccatura non riuscirà a spostarsi dai nostri mari perché ostacolata da un blocco di alta pressione che nel frattempo si sarà formato tra l’Europa occidentale e la Scandinavia.
Tale blocco poi incentiverà la discesa di aria fredda artica verso l’Europa orientale, parte di questo freddo potrebbe essere risucchiato proprio dalla saccatura Mediterraneo che pertanto troverebbe fonte di sostentamento.
Cosa dobbiamo aspettarci quindi per i prossimi giorni? Beh, sicuramente non maltempo e nemmeno temperature gradevoli primaverili. Piuttosto avremo a che fare con dell’instabilità atmosferica che potrebbe produrre frequenti scrosci di pioggia, anche a carattere di temporale. Non sono da escludere delle grandinate anche qualche nevicata sulle cime più alte dell’isola.
Per un miglioramento si dovrà attendere molto probabilmente la seconda parte della prossima settimana ma non è neanche detto, infatti centri di calcolo internazionali lasciano intravedere degli scenari che potrebbero perpetuare l’instabilità atmosferica. Secondo alcuni centri di calcolo il sole potrebbe ripresentarsi nel corso dell’ultima decade di aprile, allorquando qualche modello ipotizza il ritorno dell’anticiclone africano. Questo però è un discorso che tratteremo più avanti.