Incerto non perché ci sarà necessariamente brutto tempo, incerto perché in questo momento le proiezioni meteo climatiche prendono in considerazione soluzioni differenti.
Da un lato c’è chi punta con decisione in direzione dell’anticiclone africano, quindi un consolidamento del bel tempo con un corposo rialzo delle temperature. Dall’altro lato c’è chi al contrario ci propone un prolungamento della fase di variabilità atmosferica, variabilità che potrebbe sfociare sovente in instabilità.
Nel caso in cui dovesse affermarsi l’alta pressione africana molto probabilmente si potrebbe parlare di primi veri tepori estivi. Le temperature massime potrebbero raggiungere o superare i primi 30 °C dell’anno. Siamo però convinti che anche qualora dovessero verificarsi una situazione di questo tipo non si tratterebbe di persistenza.
Siamo più convinti invece che la variabilità atmosferica possa proseguire e quindi che possa esserci spazio anche per ulteriori sussulti temporaleschi.
È vero che la nostra regione si verrà a trovare al limite tra una circolazione di tipo Atlantico e il promontorio anticiclonico africano, a quel punto dovremo capire quale delle due circolazioni prevarrà e per poterlo fare dovremo chiaramente pazientare ancora un po’ ovvero fintanto che i centri di calcolo internazionali non avranno intrapreso un’unica direzione.