Ebbene sì, così come accadde un anno fa le condizioni meteo climatiche sono cambiate pesantemente. Un cambiamento che avevamo preannunciato diverse settimane fa, mettendo in guardia sul possibile ritorno dell’inverno tra la seconda metà di marzo e la prima metà di aprile.
Detto fatto, nel corso delle ultime ore abbiamo avuto un pesante cambiamento del quadro meteorologico a causa di un primo impulso di aria fredda di origine polare. Aria fredda che a contatto con il caldo preesistente ha provocato un peggioramento piuttosto vivace, peraltro sui rilievi più alti dell’isola è tornata anche la neve.
Tutto finito? Neanche per sogno, infatti nel corso dei prossimi giorni le temperature scenderanno ancora di alcuni gradi perché il contributo di aria fredda da nord-est sarà più incisivo.
Significa che dall’aria polare passeremo all’aria di matrice artica, tra l’altro potrebbero crearsi presupposti per un ulteriore instabilità atmosferica il che potrebbe generare altri fenomeni sparsi localmente temporaleschi. Potrebbe abbassarsi anche la quota neve, ma su questo elemento torneremo giorno per giorno.
Un’altra cosa che dobbiamo dirvi è che molto probabilmente tale configurazione si protrarrà dopo Pasqua, difatti alcuni modelli previsionali confermano un impianto barico bloccato fino a metà aprile ovvero la presenza di un blocco anticiclonico tra la penisola iberica e la penisola scandinava con conseguenti apporti di aria fredda diretti sul Mediterraneo centro orientale.
Insomma, anche quest’anno aprile si sta confermando un mese più pazzerello di quanto non sia stato marzo e molto probabilmente andrà avanti su questa rotta fino alla sua conclusione.