È innegabile che i tepori di questi giorni ci stiamo già facendo pensare all’estate. Condizioni meteo climatiche innescate dal consolidamento di una struttura anticiclonica africana, i cui effetti chiaramente sono stati imponenti soprattutto dal punto di vista delle temperature.
La cosa però importante evidenziare è che tale fase sta per terminare, bruscamente. I modelli di previsione confermano infatti un repentino capovolgimento di fronte nei primissimi giorni di maggio. Diciamo che il ponte del 1 maggio potrebbe non essere splendido, infatti aria fresca del Nord Europa si getterà a capofitto dall’interno del Mediterraneo generando un vortice di bassa pressione secondario.
Tale vortice chiaramente non farà altro che innescare una fase di instabilità atmosferica ovvero un peggioramento del quadro meteorologico. Trattandosi di instabilità abbiamo però dirvi che i fenomeni potrebbero essere irregolari, ma piuttosto consistenti. Parliamo di temporali, parliamo possibilità di qualche nubifragio, parliamo di possibili grandinate.
Tenete conto che le temperature caleranno di circa 10 °C, grado più grado meno. Un bel balzo all’in giù considerando che in questo momento stiamo registrando temperatura praticamente estive. Inevitabilmente si faranno strada contrasti termici che andranno ad alimentare proprio le nubi temporalesche.
Una fase che potrebbe durare tre-quattro giorni, dopodiché potrebbe subentrare un nuovo miglioramento anche stavolta incentivato da un promontorio di alta pressione proveniente dal Nordafrica.
Quest’ultima fase, benché sia destinata ancora una volta portare temperature superiori alle medie stagionali, potrebbe non avere vita facile perché nel frattempo le perturbazioni atlantiche potrebbero affacciarsi con più convinzione sul Mediterraneo occidentale per poi provare a sfondare anche sui nostri mari con tutte le conseguenze del caso. Argomento del quale riparleremo più avanti ovvero nel momento in cui i centri di calcolo internazionali dovessero darci le opportune conferme.