METEO SINO AL 7 MARZO 2023, ANALISI ATTUALE E PREVISIONE
Un vortice depressionario continua a condizionare il meteo sulla Sardegna. Ci attende la persistenza di una fase turbolenta, con precipitazioni frequenti a carattere di rovescio. Altra neve cadrà abbondante in montagna, a partire dai 1000 metri. L’area ciclonica molto lentamente tende a spostarsi verso est, con minimo in posizionamento sul Tirreno.
Ci dobbiamo ancora attendere ancora marcata instabilità sulla nostra regione. Lo scenario si manterrà invernale e continuerà ad esservi occasione per altre piogge, temporali e nevicate in montagna. Le precipitazioni insisteranno in parte anche nel weekend, seppur in forma più sporadica ed alternate ad ampie schiarite.
TEMPORANEO MIGLIORAMENTO, IN VISTA DI NUOVE PIOGGE
L’allontanamento della depressione verso i Balcani riaprirà le porte alla parziale spinta da ovest di un campo anticiclonico sul finire della settimana. Le temperature saliranno di qualche grado, su valori comunque ancora invernali e inferiori alle medie. Il freddo potrebbe peraltro essere protagonista anche più avanti, nel corso della prossima settimana.
Non s’intravedono per ora nuove importanti fasi anticicloniche e pertanto questo primo scorcio di Marzo potrebbe mostrare un volto ancora capriccioso. Altre perturbazioni, da ovest, potrebbero portare delle nuove piogge già da martedì 7 Marzo, in un contesto però più mite a causa di un cambio di circolazione che vedrà affluire umide correnti sud-occidentali.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 2 Marzo spiccata variabilità, con precipitazioni intermittenti e meno intense dei giorni precedenti. I fenomeni risulteranno più diffusi e abbondante in Gallura. La neve continuerà a cadere sui monti già dai 900/1000 metri di quota.
Venerdì 3 Marzo il vortice ciclonico ne pressi della Sardegna manterrà ancora molto instabilità, con precipitazioni sparse ed altre nevicate in montagna.
Sabato 4 e Domenica 5 qualche residua pioggia, ma con tendenza a schiarite sempre più ampie.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Non tarderanno a farsi vedere nuove perturbazioni, spinte però da una circolazione inizialmente più mite di matrice atlantica.