Ci stiamo per lasciare alle spalle una settimana condizionata, pesantemente, da un vero e proprio ciclone Mediterraneo che ha praticamente circumnavigato la nostra regione.
Vortice alimentato in quota da aria fredda, questa fatto sì che le temperature si mantenessero su valori invernali o comunque in linea con le medie stagionali. Le precipitazioni hanno assunto carattere nevoso oltre 1000 m di quota, ma in una prima fase ricorderete che si erano spinte anche leggermente al di sotto.
All’orizzonte appare però un cambiamento importante, un cambiamento che dovrebbe proporci il ritorno delle correnti occidentali e quindi le masse di aria umida provenienti dall’oceano Atlantico.
Questo chiaramente determinerà un rialzo delle temperature, via via più marcato nel corso della prossima settimana, ma anche il passaggio di alcuni fronti perturbati dovrebbero determinare un peggioramento del quadro meteorologico. Peggioramento che comunque servirà a portarci altri piogge, mentre per quanto riguarda la neve verrebbe limitata alle quote più alte della nostra isola.
Va detto che poi si intravede anche l’estensione di una propaggine anticiclonica di matrice africana, struttura che se dovesse arrivare chiaramente provocherebbe un ulteriore impennata delle temperature che a quel punto dal freddo degli ultimi giorni passerebbero ai primi seri tepori primaverili.
Questo è un discorso che chiaramente affronteremo più in là nel tempo, cercando ovviamente di trovare tutte le conferme modellistica del caso. Diciamo, per concludere, che la primavera ha tutta l’intenzione di fare la primavera.