Al di là dello scarno passaggio perturbato di quest’inizio di settimana, peraltro con effetti precipitativi evidentemente scadenti, le proiezioni meteo climatiche da qui a fine marzo ci dicono che molto probabilmente avremo a che fare con l’alta pressione.
Avremo a che fare con una struttura anticiclonica di matrice subtropicale per tutta la settimana, o giù di lì, pertanto ci aspettiamo un netto miglioramento del tempo che tornerà sui binari della stabilità atmosferica ma soprattutto proporrà un consistente rialzo delle temperature.
In tal senso abbiamo dato un’occhiata alle proiezioni termiche e possiamo dirvi che effettivamente un po’ tutti i centri di calcolo internazionali suggeriscono un corposo rialzo soprattutto dei valori massimi. Parliamo di anomalie nell’ordine dei 5-8°C in più rispetto alle medie stagionali.
Ed ecco che improvvisamente riappare lo spettro del caldo anomalo, caldo che negli ultimi decenni è stato sicuramente il tema meteorologicamente parlando dominante. Anche in Sardegna.
È chiaro che fintanto che avremo a che fare con una struttura anticiclonica come quella africana non si potrà far altro che parlare di caldo. Struttura che purtroppo ha letteralmente sovvertito l’anticiclone delle Azzorre, prendendo il sopravvento anche in periodi dove non ci starebbe a far nulla.
Comunque sia non sembra trattarsi di una rimonta anticiclonica definitiva, infatti nel corso degli ultimi giorni di marzo potremmo assistere al passaggio di una perturbazione o addirittura all’approfondimento di un vortice ciclonico secondario proprio sui nostri mari. Quest’ultima ipotesi evidentemente spalancherebbe le porte a un peggioramento piuttosto forte e insistente.
Ipotesi che chiaramente andranno vagliata nel corso dei prossimi giorni, sperando che venga confermata e sperando che il caldo anomalo se ne vada via il più in fretta possibile.