Attenzione, siamo entrati nell’ultima decade di marzo e le condizioni meteo climatiche potrebbero farsi ancora più altalenanti di quanto non lo siano state fino ad oggi.
In questo momento stiamo andando incontro rinforzo dell’alta pressione, struttura che avrà una prevalente componente subtropicale pertanto dobbiamo aspettarci un considerevole rialzo delle temperature. Rialzo che viene assolutamente confermato da tutte le più importanti proiezioni termiche, dalle quali si evince che avremo anomalie positive importanti.
È vero che siamo entrati ufficialmente in primavera, anche dal punto di vista astronomico, questo significa che i primi tepori non devono stupirci anche se poi ogni qualvolta abbiamo a che fare con strutture anticicloniche ci vediamo costretti a commentare anomalie positive di un certo spessore.
Occhio però ad abbassare la guardia, perché secondo alcuni autorevoli centri di calcolo internazionali nel corso della prossima settimana (tra martedì e giovedì) potrebbe tornare l’inverno. Sì, avete letto bene: l’inverno. Il colpo di coda lo avevamo messi in preventivo è già le scorse settimane, pur tra la diffidenza solita di tanti, avevamo ipotizzato un ritorno del freddo nella seconda metà di marzo.
Ecco, quell’ipotesi potrebbe realmente concretizzarsi. Tenete conto che stiamo parlando di aria di estrazione polare, quindi le temperature potrebbero letteralmente crollare si potrebbero rivedere nevicate a quote localmente sotto i 1000 m. Addirittura si potrebbero rivedere nevicate a quote alto collinari.
In questo momento è opportuno fermarsi qui e non andare nei dettagli previsionali, anche perché stiamo parlando di un impianto evolutivo che andrà naturalmente confermato nel corso dei prossimi giorni. Per questo motivo vi invitiamo a restare sintonizzati sulle nostre frequenze.