Anche la Sardegna, nel corso delle ultime ore, registrato un importante calo delle temperature. L’irruzione fredda che sta interessando l’Italia, pur avendo effetti meteo climatici tutto sommato marginali, ha comunque avuto l’onere di porre fine ai tepori tardo primaverili che stavano dominando in lungo e in largo.
Tepori che però si ripresenteranno in modo convincente nella seconda parte di settimana, infatti confermiamo una nuova rimonta dell’anticiclone subtropicale stavolta le temperature potrebbero salire anche di più rispetto ai giorni precedenti. Attenzione perché stiamo parlando di anomalie termiche estremamente positive, tant’è che le massime potrebbero superare agevolmente quota 25 °C in varie località della nostra regione.
Ci si potrà scoprire? Beh, crediamo che sia un po’ prematuro perché stiamo parlando di un’ondata di caldo che avrà durata comunque limitata.
Nei primi giorni di aprile un po’ tutti i modelli previsionali ci confermano un pesantissimo cambiamento della circolazione atmosferica europea, un cambiamento che avrà profonde ripercussioni anche sul Mediterraneo centrale e quindi in Sardegna. Stiamo parlando di una fase di instabilità atmosferica particolarmente pronunciata, peraltro associata a un corposo abbassamento delle temperature.
Addirittura c’è chi punta con decisione verso un irruzione fredda importante, con temperature pienamente invernali che qualora venissero confermate potrebbero portarci nevicate a quote insolitamente basse. Diciamo che si andrebbe a replicare un po’ quello che accadde esattamente un anno fa.
Al di là comunque degli effetti più o meno eclatanti in termini di temperature, sembra ormai certo un periodo estremamente propizio al ritorno delle precipitazioni in grande stile. Periodo che si dovrebbe protrarre per tutta la prima decade di aprile quindi anche nel periodo di Pasqua.