L’Inverno non è ancora finito. E’ vero, in questo momento stiamo assaporando tepori diurni pienamente primaverili ma sarà bene non illudersi troppo.
L’Alta Pressione, responsabile del consistente cambiamento meteo climatico degli ultimissimi giorni, durerà circa una settimana ma già da lunedì prossimo dovrebbe mostrare delle fragilità soprattutto sul fianco orientale. Qui scivolerà aria fredda, di matrice artica, i cui effetti si avvertiranno maggiormente nel Centro Sud Italia. Diciamo che noi le temperature potrebbero scendere un pochino, ma nulla a che vedere con l’ondata di freddo precedente.
Per il freddo, forse anche per il ritorno della neve, si dovrà attendere qualche giorno in più. A quanto pare, lo dicono i vari modelli previsionali, l’Inverno potrebbe palesarsi nuovamente entro fine mese. In che modo? Probabilmente con una nuova irruzione artica.
Avete presente quel che accadde a gennaio? Ecco, potrebbe succedere qualcosa di simile. Lo spostamento a ovest dell’Alta Pressione, con successiva spinta verso nord, potrebbe innescare una discesa di aria fredda direttamente dal Circolo Polare Artico. Chi sostiene che la Primavera è imminente sbaglia, anche perché la conoscenza di alcune dinamiche atmosferiche – legate a pattern climatici importanti – dovrebbe esortare dal farlo.
A nostro avviso l’irruzione artica potrebbe rappresentare soltanto un primo step in vista di una reiterata fase invernale che potrebbe condizionare le prime settimane di marzo.
Chiaro, con marzo inizieranno a cambiare alcuni elementi a corredo – ad esempio la radiazione solare sarà crescente – ma ciò non significa che marzo non sia capace di vestire panni pesantemente invernali. Anzi, per certi versi le nevicate marzoline possono essere più consistenti di quelle di febbraio e gennaio.
Non resta che attendere le risposte, risposte che arriveranno certamente tra qualche giorno ma sul ritorno del freddo e della neve anche in Sardegna sembrano esserci pochi dubbi.