Sgombriamo subito il campo da ogni dubbio: siamo ancora in pieno Inverno. Semmai ce lo fossimo dimenticato a causa delle condizioni meteo climatiche attuali, soprattutto delle condizioni meteo climatiche diurne che come al solito – in presenza dell’Alta Pressione – ci propongono valori termici pienamente primaverili.
Di notte, al contrario, continua a far freddo. Perché le forti inversioni termiche, tipiche delle notti invernali, stanno lavorando sodo. Le minime continuano a scendere parecchio, tant’è che non mancheranno altre forti gelate. Gelate che nei prossimi giorni tenderanno ad assopirsi a causa del persistere dell’Alta Pressione.
Poi però si cambia. Un cambiamento davvero importante, un cambiamento che ancora una volta potrebbe metterci davanti all’Inverno. Al momento l’ipotesi più gettonata resta quella dell’irruzione artica.
Ipotesi percorsa un po’ da tutti i centri di calcolo, ma come sempre vi sono delle differenze. Differenze importanti, differenze legate principalmente alla traiettoria d’ingresso dell’aria fredda. C’è chi dà maggior peso alla traiettoria occidentale, chi a quella orientale. Ma in questi casi, come spesso capita, la verità potrebbe trovarsi a metà strada.
Diciamo che vi sono buone chances di rivedere un po’ d’Inverno. Col maltempo, sicuramente importante per rimpinguare le nostre risorse idriche, e con la neve. Però non chiedeteci a che quote nevicherà, data l’incertezza riguardante la traiettoria d’ingresso non è ancora dato sapere.
Non resta che attendere, consci del fatto che l’Inverno potrebbe avere in serbo altre sorprese. Sia nel corso dell’ultima settimana di febbraio, sia nella prima metà di marzo. Checché se ne dica anche marzo può assumere connotati pienamente invernali, quindi guai a sottovalutarne le potenzialità.
Ai prossimi aggiornamenti cari lettori, aggiornamenti che ci sapranno dire – giorno dopo giorno – quale sarà il trend meteo climatico più affidabile.