Le condizioni meteo sono ancora invernali anche quest’oggi in Sardegna, dove da più parti giungono segnalazioni di neve che ammanta anche le strade. Oppure la discesa di fiocchi di neve che non fanno presa sul terreno, come il caso della zona di Sassari ove è vera neve quella che cade nelle alture. Addirittura, piove e gragnola sulla Riviera di Corallo, ovvero ad Alghero dove la temperatura si attesta ad appena 4 °C.
Sembrano distanti un’infinità le belle giornate mitissime che abbiamo avuto sino alla prima parte di gennaio, ed ecco che siamo piombati in una condizione atmosferica da pieno inverno, anche se l’inverno in Sardegna in realtà non è quello della neve a quote collinari, dove il fenomeno da sempre è stato occasionale. C’è pertanto un’ondata di freddo da non confondere con ondata di gelo, perché quest’ultimo determina gelate in pianura e precipitazioni nevose anche sulle aree costiere, come avvenne numerose altre volte nel passato.
Il freddo in Sardegna è giunto dalla Valle del Rodano, trascinato dapprima da una perturbazione che è transitata nel finire della settimana, poi da un’altra venuta nella notte tra giovedì e venerdì associata ad una profonda area di bassa pressione. Un ciclone mediterraneo, niente di eclatante e soprattutto niente di simile a quelli che si formano nei tropici è quello che interessa la Sardegna. Tuttavia, queste aree cicloniche sono capaci di accompagnare forte maltempo.
E ora è il momento dell’aria fredda che spira ancora e trascina aria umida che dal Golfo del Leone si instabilizza e forma nubi che poi sono causa di rovesci di neve soprattutto sulla parte nord-occidentale e tutto l’entroterra, fin sino la zona di Ozieri e di Tempio Pausania, per raggiungere poi le catene montane del Marghine e Planargia.
Ancora una volta, però, i paesi posti in altura si sono ritrovati nel caos neve. Leggiamo dai quotidiani locali che con la neve è anche andata via la corrente per varie ore in diverse località. Una situazione che si potrebbe sicuramente evitare con una adeguata prevenzione. Inoltre, molti automobilisti hanno percorso strade dove c’è l’obbligo di attrezzatura invernale senza utilizzarla, nemmeno averla con sé, causando rallentamenti e il blocco anche del traffico.
Sarà pur vero che le condizioni climatiche negli ultimi decenni hanno visto una riduzione della frequenza delle nevicate, ma volendo ci sono stati anche fenomeni meteo particolarmente estremi con grosse nevicate. Poi si, i tempi di ritorno di tali eventi atmosferici sono maggiori rispetto al periodo precedente.
Manca la prevenzione, in Sardegna come altrove d’altronde.
Il meteo delle prossime ore sarà caratterizzato dagli effetti del minimo di bassa pressione che si trova sull’Italia, e che a questo punto vede la strada sbarrata verso est da un’area di alta pressione che si trova sui Balcani. L’aria fredda sta scendendo di altitudine, e sta raggiungendo il suolo. A questo punto durante la prossima notte non sono da escludere eventi nevosi a quote davvero molto basse, anche se si tratterà comunque di precipitazioni di modesta entità e soprattutto su scala locale.
Ci terremo il freddo e il rischio di precipitazioni per diversi giorni ancora, perlomeno sino a mercoledì con altre precipitazioni, anche se però la temperatura potrebbe cominciare ad aumentare. Ma attenzione, l’inverno in Sardegna è appena iniziato, il futuro potrebbe riservare altri eventi meteo rigidi con nuove nevicate.